L'amore è un rapporto tra uno schiavo ed un tiranno.
Poco per volta comincio a vedere chiaro sul più universale difetto del nostro genere di formazione e di educazione: nessuno impara, nessuno tende, nessuno insegna a sopportare la solitudine.
Tutto ciò che è umano merita, riguardo alla sua genesi, la considerazione ironica; perciò l'ironia nel mondo è così superflua.
Fino a che continuerai a sentire le stelle ancora come al di sopra di te, ti mancherà lo sguardo dell'uomo che possiede la conoscenza.
Ah, ci sono tante cose fra cielo e terra, di cui soltanto i poeti hanno sognato qualcosa.
Pace con Dio e con il vicino: così vuole il buon sonno. E pace anche col diavolo del vicino! Altrimenti ti si aggirerà per la casa, di notte.
L'amore può trasformarsi in una dipendenza affettiva, ma la dipendenza affettiva non si trasforma mai in amore.
Beati i bisessuali che possono guardare tutta l'umanità con gli occhi dell'amore.
L'amore è quello che succede ad un uomo e una donna che non si conoscono.
Ciò che vi è di fastidioso nell'amore, è che si tratta di un delitto in cui non si può fare a meno d'un complice.
L'amore del prossimo non è il migliore, ma comunque il più comodo.
Dicono alcuni che l'amore è il coito. Sarebbe come dire che il mangiare è il cacare. Certo che il cibo finisce, in parte, nel cesso - ma non si mangia pel cesso come non si fa all'amore pel coito, sebbene ci si finisca.
L'amore non può coesistere con il timore.
Diciamo amore, ma è l'incontro di due creature che vengono di lontano, si prendono la mano per farsi coraggio, siccome il cammino è lungo e bisogna arrivare al confine che introduce all'altra terra, se c'è.
È la vecchia, vecchia storia: l'amore, ma non al principio, bensì l'amore alla fine della stagione, quando è molto più soddisfacente.
Ama ragazza, ama perdutamente e, se ti dicono l'amore è peccato, ama il peccato e sarai innocente.