Quando cala la fede aumenta la superstizione.
Dobbiamo solo avere paura di non essere in grazia di Dio, che significa confessarsi, partecipare alla Santa Messa, ricevere la comunione, e in più fare l'adorazione eucaristica e pregare, specialmente con i salmi e il rosario.
Il demonio può vincere delle battaglie. Anche importanti. Ma mai la guerra.
Quando ero ragazzino il mio vecchio parroco mi insegnava che i sacramenti sono otto: l'ottavo è l'ignoranza.
Stiamo vivendo un'epoca tremenda, in cui pare che abbia trionfato l'ateismo, ossia il demonio.
Ogni superstizione è sempre odiosa e gravosa.
È possibile il caso, e non punto infrequente, che una superstizione sia più giovevole che la verità scientifica che la condanna.
Io non credo nella magia, sono soltanto un mucchio di stupide superstizioni.
La superstizione sembra stabilire che è buono quel che procura Tristezza e, viceversa, cattivo quel che procura Gioia.
Non mi va di parlare del futuro, sono scaramantica, tremendamente superstiziosa. Ma vi assicuro che ho dei piani superprecisi.
L'unica cosa che penso della superstizione è che porta male essere indietro alla fine della partita.
La superstizione porta sfortuna.
La superstizione immagina le cose più stravaganti e grossolane, piuttosto che restare a riposo.
E' dunque il timore la causa che genera, mantiene ed alimenta la superstizione.
Esporsi al giudizio di una comunità è un atto nobile e umile, ma se la comunità è così fortemente dominata dalla menzogna e dalla superstizione, quanto vale il suo giudizio? Antigone ebbe il privilegio di ribellarsi alle leggi. Ma come ci si ribella all' illegalità?