Il privilegio dei morti: non moriranno più.
Il falso e il vero son foglie alterne d'un ramoscello: il savio non discerne l'una dall'altra, l'un dall'altro lato.
Gli uomini d'intelletto, educato al culto della Bellezza, conservano sempre, anche nelle peggiori depravazioni, una specie di ordine.
La nostra vita è un'opera magica, che sfugge al riflesso della ragione e tanto più è ricca quanto più se ne allontana, attuata per occulto e spesso contro l'ordine delle leggi apparenti.
Per quante volte il mite lume de li occhi suoi misericordi ne' miei torbidi spiriti discordi ridusse in pace ogni più trista lite.
La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.
Credo sia una reazione sana, il riaffermarsi della vita, del piacere e dell'amore dopo aver percorso per molto tempo i territori della morte.
La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando.
La morte è la porta che tutti noi dobbiamo attraversare, ed è questo nostro io spirituale che, abbandonato il corpo fisico, ci farà continuare a vivere, a imparare e a crescere mentre proseguiamo.
Un bel morir, tutta la vita onora.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.
La morte è l'assentarsi dell'eterno.
Per uno che viene sepolto vivo ce ne sono cento altri che penzolano sulla terra, pur essendo morti.
Quando morirai andrai in cielo ma io non sono d'accordo; forse il cielo è un posto bellissimo ma io vivo qui e la realtà è quella che ho davanti agli occhi.
Alla fine tutte le cose non devono forse essere inghiottite dalla morte?
Voglio che la morte mi colga mentre pianto i miei cavoli, per niente preoccupato per lei e meno ancora del mio orto imperfetto."
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