Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
I premi letterari sono una crudeltà. Soprattutto per chi non li vince.
Patriottismo, nazionalismo e razzismo stanno fra di loro come la salute, la nevrosi e la pazzia.
Tu sei come la rondine che torna in primavera. Ma in autunno riparte; e tu non hai quest'arte.
Gli italiani non sono parricidi; sono fratricidi... Vogliono darsi al padre, ed avere da lui, in cambio, il permesso di uccidere gli altri fratelli.
L'opera d'arte è sempre una confessione.
Se la fama giunge solo dopo la morte, che aspetti.
Non ho paura della morte, ma di morire.
Nessuno può dire con certezza che domani sarà ancora vivo.
Darei la vita per non morire.
Sostienmi, O mio coraggio. Ecco l'orrendo Volto di morte! Arricciasi ogni pelo, E l'alma al cor precipita fremendo.
Una singola morte è una tragedia, un milione di morti è una statistica.
Che zitella divento, se mi manca il coraggio di amare la morte!
Ci vuole indubbiamente più coraggio ad affrontare la vita che ad affrontare la morte.
Un artista ha la morte sempre con sé, come un bravo prete il suo breviario.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.