È meglio, quando si prega, avere un cuore senza parole piuttosto che delle parole senza un cuore.— Gandhi
È meglio, quando si prega, avere un cuore senza parole piuttosto che delle parole senza un cuore.
È meglio confessare i propri errori: ci si rtirova più forti.
La preghiera non è un ozioso passatempo per vecchie signore. Propriamente compresa e applicata, è lo strumento d'azione più potente.
Apprendere che nella battaglia della vita si può facilmente vincere l'odio con l'amore, la menzogna con la verità, la violenza con l'abnegazione dovrebbe essere un elemento fondamentale nell'educazione di un bambino.
L'assenza di paura è il sine qua non per lo sviluppo delle altre nobili qualità. Come si può cercare la verità o accarezzare l'Amore senza essere intrepidi?
È stolto essere troppo sicuri della propria saggezza. É salutare che ci ricordino che il più forte può indebolirsi e il più saggio può errare.
Quand'anche potessi credere, sarei ancora ben lungi dal poter pregare. Il pregare continuerebbe a sembrarmi il modo più sfacciato di seccare Dio, il peccato più nauseante di tutti, e dovrei intercalare ogni preghiera con lunghi periodi di espiazione.
Si versano più lacrime per le preghiere esaudite che per quelle non accolte.
Nella preghiera io trascino Dio nella miseria umana, lo faccio partecipe delle mie sofferenze e dei miei bisogni. Dio non è sordo ai miei lamenti mi esaudisce e ha compassione di me. Dio ama l'uomo, ossia soffre delle sventure dell'uomo.
Così come le preghiere degli uomini sono una malattia della volontà, le loro credenze sono una malattia dell'intelletto.
Il religioso perfetto prega così bene che ignora di pregare.
Se dalla preghiera si alza un uomo migliore, la preghiera è esaudita.
La preghiera è un'empietà.
Prega meglio chi meglio ama uomini, uccelli e bestie.
Niente costa di più di ciò che si è comperato con le preghiere.
L'infantilismo del pregare: si prega per ciò che comunque si ottiene, anziché per l'irraggiungibile.