I pacifisti sono i peggiori guerrafondai.— George Bernard Shaw
I pacifisti sono i peggiori guerrafondai.
L'uomo può arrampicarsi sulle vette più alte; ma non può rimanervi a lungo.
Non aspettare il momento opportuno: crealo.
Non fare agli altri quello che vorresti fosse fatto a te. I loro gusti potrebbero essere diversi.
Le persone danno sempre la colpa alle circostanze per giustificare ciò che esse sono. Io non credo alle circostanze. Le persone che riescono a emergere in questo mondo sono quelle che vanno alla ricerca delle condizioni che desiderano, e, se non le trovano, le creano.
Le cose più belle della vita o sono immorali, o sono illegali, oppure fanno ingrassare.
La guerra va incontro a tutte le esigenze, anche a quelle pacifiche.
In guerra non c'è nessun premio per il secondo classificato.
La guerra è un ossessione dei vecchi, che mandano i giovani a combatterla.
Se esistesse una legge internazionale che obbligasse ogni capo di Stato che dichiarasse guerra a scendere in campo con tutti i suoi consiglieri per combatterla in prima linea accanto ai soldati, nel mondo ci sarebbe sicuramente qualche guerra in meno e, forse, anche qualche pacifista in piú.
La guerra esisterà ancora a lungo, probabilmente per sempre. Tuttavia il superamento della guerra, oggi come ieri, continuerà a essere la più nobile delle nostre mete.
Dobbiamo stare attenti a non attribuire a questo trasferimento gli attributi di una vittoria. Le guerre non si vincono con le evacuazioni.
La guerra consente di liberare, legittimamente, l'aggressività naturale, e vitale, che è in ciascuno di noi. È evasione dal frustrante tran tran quotidiano, dalla noia, dal senso di inutilità e di vuoto che, soprattutto nelle società opulente, ci prende alla gola.
Chiodo scaccia chiodo, ma quattro chiodi fanno una croce.
Nessuno può garantire il successo in guerra, può solo meritarlo.
Le guerre non si pagano in tempo di guerra, il conto viene dopo.