La guerra sta all'uomo come la maternità alle donne.
Il comunismo è l'esasperazione del cancro burocratico che ha sempre roso l'umanità.
Il prete creò il più assurdo dei carceri, il matrimonio indissolubile.
Bisogna semplicemente creare, perché creare è inutile, senza ricompensa, ignorato, disprezzato, eroico in una parola.
Un Montecarlo di tutte le letterature.
Il matrimonio è il comune purgatorio di tutti i temperamenti rigogliosi e potenti.
Sottovalutare la tremenda forza della guerra e di ciò che spinge a farla, credendo che per impedirla bastino un po' di buoni sentimenti e qualche canzone accompagnata dalla chitarra, significa spianarle la strada, non bloccare in tempo il suo meccanismo.
La guerra non è una maledizione insita nella nostra natura: è una maledizione insita nella Vita. Non ci si sottrae alla guerra perché la guerra fa parte della Vita.
Le divise sono sempre pericolose, specialmente quando le si fa indossare a dei bambini, perché vuol dire che li si sta preparando ad una guerra.
Se avanzo seguitemi, se indietreggio uccidetemi, se mi uccidono vendicatemi.
Da quando è stata approntata la prima bomba atomica nessun tentativo è stato fatto per rendere il mondo più sicuro dalla guerra, mentre molto è stato fatto per aumentare la capacità distruttrice della guerra stessa.
Non esaltiamo la guerra per la guerra, come non esaltiamo la pace per la pace.
La guerra è un gioco, che i re, se i loro sudditi fossero saggi, non giocherebbero mai.
Preparare la guerra è l'unico modo per mantenere la pace.
Fra le armi tacciono le leggi.
Chi, essendo in guerra col mondo, è in pace con se medesimo, può essere felice; ma non può non essere infelicissimo chi, essendo in guerra con se medesimo, sia in pace col mondo.