Guerra. Un sottoprodotto della pace.
Ginnasta. Uomo che ha il cervello nei muscoli.
Diplomazia (s.f.). La patriottica arte di mentire per il proprio paese.
L'amicizia è una delle più notevoli qualità dell'uomo quando è in una posizione inattaccabile.
Sfortuna: il tipo di fortuna che non manca mai.
Presente: quella parte dell'eternità che separa il regno della delusione da quella della speranza.
Non c'è mai stata una guerra buona o una pace cattiva.
In guerra, la massima 'la sicurezza innanzi tutto' porta diritto alla rovina.
Quando esamino la fama conquistata dagli eroi e le vittorie dei grandi generali, non invidio i generali.
Il dio della guerra odia coloro che esitano.
La carestia, la peste e la guerra sono i tre più famosi ingredienti di questo basso mondo... Ma la guerra, che riunisce tutti questi doni, ci viene dall'inventiva di tre o quattrocento persone sparse sulla superficie del globo sotto il nome di principi o di governanti.
Se Hitler invadesse l'inferno io farei quanto meno un rapporto favorevole al diavolo alla Camera dei Comuni.
Se per decidere se debba esserci o no la guerra, viene richiesto il consenso dei cittadini, allora la cosa più naturale è che, dovendo subire loro stessi tutte le calamità della guerra, rifletteranno molto prima di iniziare un gioco così brutto.
La guerra non consiste solo di battaglie, o dell'atto di combattere, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è sufficientemente nota.
Ogni guerra è una guerra civile: ogni caduto somiglia a chi resta, e gliene chiede ragione.