Non è nell'essenza della matematica avere dimestichezza con le idee di numeri e quantità.— George Boole
Non è nell'essenza della matematica avere dimestichezza con le idee di numeri e quantità.
Tra le molte forme di falsa cultura, un conversare prematuro con le astrazioni è forse la cosa che si rivela più fatale per la crescita di un vigore mascolino dell'intelletto.
Per quanto possa apparire strano, la forza della matematica è nella sua evasione da ogni pensiero non necessario, e nella sua mirabile economia nelle operazioni mentali.
Una donna che tira su dodici bambini impara qualcosa in più dell'alfabeto. I bambini sono più utili dell'aritmetica, per farti conoscere il mondo.
Lo studio e l'applicazione della matematica non richiedono alcuna forza fisica. Un uomo e una donna non possono sfidarsi sul campo da tennis ma possono farlo su uno studio di numeri, dove l'unica forza necessaria è mentale.
I testi di matematica sono simili a documenti legali e spesso altrettanto divertenti da leggere.
Il cinema è uno dei tre linguaggi universali; gli altri due sono la matematica e la musica.
In matematica, le rivoluzioni sono eventi silenziosi. Nessuno scontro, nessun clamore. La notizia viene comunicata in qualche trafiletto ben lontano dalle prime pagine.
Vi è nella Cabala una musica dei Numeri, e questa musica che riduce il caos materiale ai suoi princìpi, attraverso una sorta di grandiosa matematica, spiega come la Natura si ordini e diriga la nascita delle forme che estrae dal caos. E tutto quel che vidi, mi parve ubbidire a una cifra.
La matematica è più di una forma d'arte.
Nell'universo cristallino della matematica vengono tese alla ragione le stesse trappole che nel mondo reale.
La matematica ha una strana posizione, simile pur nella sua propria posizione peculiare alle religioni rivelate - principalmente perché dalle lezioni a scuola in poi è stata presentata come un'arte arcana esercitata dagli unici umani con accesso alle verità platoniche.