Le parole sono gli spiccioli del silenzio.— George Meredith
Le parole sono gli spiccioli del silenzio.
Il cinismo è dandismo intellettuale senza le piume del bellimbusto.
Il sentimentalismo non è semplice sensualismo, ma falso spiritualismo: per quanto belle siano le note che trae dalla nostra natura, provengono filate con arte, dal bruto interiore che è in noi.
Una donna arguta è un tesoro; una bellezza arguta è un potere.
I discorsi sono gli spiccioli del silenzio.
Parole. Così innocenti e lievi quando stanno in un dizionario, quanto potenti nel bene e nel male si trasformano nelle mani di chi sa combinarle.
Le parole giuste al posto giusto, fanno la vera definizione dello stile.
Ammazza più la gola che la spada.
Le parole non sono mai pazze... è la sintassi che è pazza.
La parola umana è come una caldaia incrinata su cui battiamo musica per far ballare gli orsi, quando vorremmo commuovere le stelle.
Le parole volano gli scritti anche.
Per una oscura legge psicologica, parole e azioni che, prese da sole, sono serie, diventano comiche appena si copiano.
Se possiedi le parole, possiedi le cose.
Le parole suscitano affetti e sono il mezzo comune con il quale gli uomini si influenzano tra loro. Non sottovaluteremo quindi l'uso delle parole nella psicoterapia.
Le cose più importanti sono le più difficili da dire. Sono quelle di cui ci si vergogna, poiché le parole le immiseriscono le parole rimpiccioliscono cose che finché erano nella vostra testa sembravano sconfinate, e le riducono a non più che a grandezza naturale quando vengono portate fuori.