C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.
Contentiamoci di far riflettere, non cerchiamo di convincere.
Si può deviare un fiume dal suo corso, non farlo risalire alla sorgente.
Pochi possono dirsi: "Sono qui". La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro.
Non troveremo mai riposo: il presente è perpetuo.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
L'arte è la scienza resa chiara.
L'amore e l'arte non abbracciano ciò che è bello, ma ciò che grazie al loro abbraccio diventa bello.
Maledetti, trafitti dalla passione, l'Amore ci sopravvive e l'Arte ci rende immortali.
Il vero artista crea, copiando.
L'arte migliore è quella in cui la mano, la testa e il cuore di un uomo procedono in accordo.
Esistono due modi per non apprezzare l'arte. Il primo consiste nel non apprezzarla. Il secondo nell'apprezzarla con razionalità.
Per lavorare, per creare serenamente un'opera, una grande opera, bisognerebbe non vedere nessuno, non interessarsi a nessuno, non amare nessuno, ma allora per quale ragione fare un'opera?
L'arte ci libera illusoriamente dalla sordidezza di essere. Mentre sentiamo i mali e le ingiurie di Amleto, principe di Danimarca, non sentiamo i nostri vili perché sono nostri e vili perché sono vili.
L'artista deve fare in modo che la posterità creda ch'egli non abbia vissuto.
L'immaginazione in arte consiste nel sapere trovare l'espressione più completa di una cosa esistente, ma mai nel supporre questa cosa o nel crearla.