La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.— Georges Braque
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
Con l'età, l'arte e la vita si fondono in una cosa sola.
In arte vale un solo argomento, quello che non si può spiegare.
Non bisogna chiedere all'artista più di quanto possa dare, né al critico più di quanto possa vedere.
Diffidiamo: il talento è prestigioso.
In diplomazia, mentire è utile; in amore, necessario.
L'uomo onesto mente dieci volte al giorno, la donna onesta venti volte al giorno, l'uomo di mondo un centinaio di volte al giorno. Non si è mai stati in grado di contare quante volte al giorno menta una donna di mondo.
Non è bello dire menzogne, ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
La menzogna non può esser contenuta se non in un vaso di verità. La stessa menzogna è un omaggio alla verità, perché tanto è migliore quanto più è verosimile.
Tutti quelli che scrivono per mentire dovrebbero essere processati.
Non avere alcun motivo per mentire non significa necessariamente essere sincero.
Chi non intraprende più lo sforzo di mentire al suo prossimo, lo offende.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
C'è una specie di rispetto e di deferenza nel mentire. Ogni volta che mentiamo a qualcuno, gli facciamo il complimento di riconoscere la sua superiorità.
Gli esseri umani si dividono in 3 categorie: quelli che preferiscono non avere niente da nascondere piuttosto che essere obbligati a mentire, quelli che preferiscono mentire che non aver niente da nascondere e quelli che amano sia mentire sia nascondere.