La menzogna non è nel discorso, è nelle cose.
Non si leggono i classici per dovere o per rispetto, ma solo per amore.
Anche quando pare di poche spanne, un viaggio può restare senza ritorno.
Al principio di tutte le storie che finiscono male c'è una donna, non si sbaglia. Tu sei giovane, impara quello che ti dico: la guerra è tutta colpa delle donne...
I nostri sentimenti si facevano incolori e ottusi‚ poiché ci sentivamo come perduti tra malvagità e virtù ugualmente disumane.
La menzogna non può esser contenuta se non in un vaso di verità. La stessa menzogna è un omaggio alla verità, perché tanto è migliore quanto più è verosimile.
La menzogna, per quanto sia astuta, alla fine si rompe le gambe. Se non vuoi esser veridico per bontà, impara ad esserlo per accorgimento.
Non avere alcun motivo per mentire non significa necessariamente essere sincero.
C'è chi non è capace di mentire. Io invece sì, ma non lo faccio. I miei principi sono più elevati e nobili.
La verità esiste, non s'inventa che la menzogna.
La coscienza dell'uomo non ha riposo se non nella verità. Chi mente, se anche non viene scoperto, ha la punizione in sé medesimo, egli sente che tradisce un dovere e che si degrada.
Un uomo sano di mente è soltanto uno che sa mentire meglio di un pazzo.
L'arte di vivere è l'arte di saper credere alle menzogne.
Le menzogne sono o mute o parlanti, e le mute sono più pericolose delle parlanti.
Non servitevi dunque di questo termine così nobile, ideale, quando per dire la stessa cosa abbiamo nella lingua di tutti i giorni un'espressione eccellente: menzogna.