L'uomo vecchio ha per nemico tutta la natura.— Giacomo Casanova
L'uomo vecchio ha per nemico tutta la natura.
Una ragazza timorata di Dio, quando consuma con l'uomo che ama l'atto carnale, prova cento volte più piacere di una ragazza priva di pregiudizi.
Quando c'è di mezzo l'amore, di solito ci si inganna da tutte e due le parti.
Ingannare uno sciocco significa far le vendette dello spirito.
Godimento e desideri son dell'uomo il maggior bene, ma non son veri piaceri se non quando vanno insieme.
Felici quelli che senza nuocere a nessuno sanno procacciarsi il piacere, e insensati gli altri che si immaginano che l'Essere Supremo possa rallegrarsi dei dolori e delle pene e delle astinenze ch'essi gli offrono in sacrificio.
Vecchiaia. È quel momento della vita in cui si chiude un occhio sui vizi che ci si può ancora concedere e si scagliano fulmini su quelli che non si è più in grado di commettere.
Non si smette di giocare perché si diventa vecchi, ma si diventa vecchi perché si smette di giocare.
La vecchiezza è male sommo: perché priva l'uomo di tutti i piaceri, lasciandone gli appetiti, e porta seco tutti i dolori.
Nessuno è così vecchio che non possa vivere un altro anno, né così giovane che non possa morire oggi.
Quando si invecchia non c'è niente di meglio delle conversazioni.
Ogni uomo vorrebbe vivere a lungo, ma nessuno desidera invecchiare.
Il mondo ha un bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
Gli anziani sono bambini che crescono all'indietro.
Il peggio quando si invecchia è che si resta giovani.
Preferisco avere una cosa subito, o sapere di non poterla avere così non ci devo pensare. Per questo certi giorni vorrei essere molto vecchio, così non dovrei pensare di invecchiare.