Il bene nasce dal male come il male dal bene.
L'uomo più felice è quello che conosce meglio l'arte di rendersi tale senza venir meno ai propri doveri, e il più infelice è quello che ha scelto un modo di vivere che lo costringe a fare ogni giorno, dal mattino alla sera, malinconiche riflessioni sull'avvenire.
L'amore è un divino fanciullo che aborre la vergogna.
L'uomo può amare se non con la speranza di essere riamato.
L'amore di un libertino fa molto in fretta a raffreddarsi se non viene opportunamente nutrito e le donne un po' sperimentate lo sanno.
I piaceri dell'amore sono l'effetto, e non la causa, dell'allegria.
Soltanto il bene che è ancora in noi può aiutarci a conseguire il meglio che ci manca.
Tocca la palma a colui che in parole e in opere sia stato possente, abbia sentito il bene e a costo del proprio sangue lo abbia fatto trionfare.
Fai del bene di nascosto, e arrossisci a vederlo divulgato.
Meglio è non fare il bene che farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
Un bene che può essere dato, può anche essere tolto.
Lume v'è dato a bene e a malizia.
È non solo più bello ma anche più piacevole fare il bene anziché riceverlo.
Non basta fare il bene, bisogna anche farlo bene.
Per Bene intendo ogni genere di Gioia e qualunque cosa inoltre conduce ad essa e soprattutto ciò che soddisfa un desiderio, qualunque esso sia.
Chi non ricorda il bene passato è vecchio già oggi.