Chiunque fa del bene ad un'altro, lo fa anche a se stesso.
Il lavoro caccia i vizi derivanti dall'ozio.
Quello che tu chiami schiavo pensa che è nato come te, gode dello stesso cielo, respira la stessa aria, vive e muore, come viviamo e moriamo noi. Puoi vederlo libero cittadino ed egli può vederti schiavo.
La fame insegna a trovar espedienti.
La virtù è ricompensa a se stessa.
È vergognoso dire una cosa e pensarne un'altra: ma scrivere una cosa e pensarne un'altra lo è ancora di più.
Chi desidera procurare il bene altrui ha già assicurato il proprio.
Benedetti coloro che non hanno nulla da dire e che non si lasciano convincere a dirlo.
Il bene nasce dal male come il male dal bene.
Io non cerco nessuna ricompensa, nemmeno di rinascere in cielo, ma cerco il bene degli uomini: cerco di ricondurre coloro che si sono persi e d'illuminare coloro che vivono nelle tenebre.
Si "deve" dare il contraccambio, nel bene come nel male: ma perché proprio alla persona che ci fece del bene o del male?
Fra il bene e il male c'è una porta, e io l'aprirò!
Lume v'è dato a bene e a malizia.
L'uomo fa il bene non tanto perché è buono quanto perché vorrebbe esserlo.
Chi è convinto di farci del bene spesso ci rovina.
Uomo che fa il bene non è colui che vuole che i suoi favori siano contraccambiati, ma colui che preferisce agire bene.