Nei guai non ci vuol pianto ma consiglio.
Tutto è o può esser contento di se stesso, eccetto l'uomo.
Chi vuole o dee vivere in un paese, conviene che lo creda uno dei migliori della terra abitabile; e lo crede tale. Gli uomini universalmente, volendo vivere, conviene che credano la vita bella e pregevole; e tale la credono; e si adirano contro chi pensa altrimenti.
Non è cosa tanto nemica della compassione quanto il vedere uno sventurato che non è stato in niente migliorato, né ha punto appreso dalle lezioni della sventura, maestra somma della vita.
La stima è come un fiore, che pestato una volta gravemente o appassito, mai più non ritorna.
Ella negli occhi pur mi restava,e nell'incerto raggio del solvederla io credeva ancora.
Il mondo è pieno di guai, chi ne ha pochi e chi ne ha assai.
Quando i potenti litigano ai poveri toccano solo dei guai.
I guai della vita sono un po' come gli astri del cielo: quando l'uno tramonta, l'altro spunta.
I guai sono come i fogli di carta igienica: ne prendi uno, ne vengono dieci.
Piangere un guaio ormai passato è il modo migliore per tirarsene addosso un altro.
Quando si è nella merda fino al collo, non resta che cantare.
Dai tempi di Adamo in poi, si può dire che non vi sia mai stato nel mondo un guaio in cui non fosse mescolata una donna.
I piccoli infortuni che ci tormentano a ogni ora si possono considerare destinati a tenerci in esercizio, affinché nella fortuna non si afflosci del tutto la forza di sopportare i guai grossi.