Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non la poesia.— Giacomo Leopardi
Tutto si è perfezionato da Omero in poi, ma non la poesia.
L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.
Il mondo è simile alle donne: con verecondia e con riserbo da lui non si ottiene nulla.
Anche l'amore della meraviglia par che si debba ridurre all'amore dello straordinario e all'odio della noia ch'è prodotta dall'uniformità.
Le persone non sono ridicole se non quando non vogliono parere o essere ciò che non sono.
La più sublime, la più nobile tra le Fisiche scienze ella è senza dubbio l'Astronomia. L'uomo s'innalza per mezzo di essa come al di sopra di sé medesimo, e giunge a capire la causa dei fenomeni più straordinari.
Un sano tirocinio poetico non consiste in altro che nell'imparare ad essere scontenti.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
L'uomo molto ricco deve parlare sempre di poesia o di musica ed esprimere pensieri elevati, cercando di mettere a disagio le persone che vorrebbero ammirarlo per la sua ricchezza soltanto.
La poesia è una scienza esatta, come la geometria.
La poesia, non ad altro intonata che a poesia, è quella che migliora e rigenera l'umanità, escludendone, non di proposito il male, ma naturalmente l'impoetico.
Chi enuncia delle conseguenze che non sono contenute nelle premesse, potrà fare della poesia, ma non della matematica.
La poesia è la rivelazione di un sentimento che il poeta crede che sia personale e interiore, che il lettore riconosce come proprio.
Se la poesia non viene naturalmente come le foglie vengono ad un albero, è meglio che non venga per niente.
Credo che la libertà sia uno dei beni che gli uomini dovrebbero apprezzare di più. La libertà è come la poesia: non deve avere aggettivi, è libertà.
Non si scrive un poema con le idee, ma con le parole.