Non penso alla morte, ma accetto il fatto che sia parte del gioco.— Gilles Villeneuve
Non penso alla morte, ma accetto il fatto che sia parte del gioco.
Amo profondamente il mio Paese, i suoi lunghi inverni, la neve, i silenzi. E la nostalgia si fa ancora più forte quando penso che probabilmente non ritornerò mai più a vivere nella cittadina dove sono nato.
Era chiaro che se Jody fosse stato davanti a me, avrei perso la possibilità di vincere il campionato, ma non ero irritato per questo, obbedivo semplicemente agli ordini.
Quando faccio un incidente, per i giornali, la televisione o per quello che immagina la gente, è come se io avessi fatto cinque incidenti.
La morte non è niente per noi. Ciò che si dissolve non ha più sensibilità, e ciò che non ha sensibilità non è niente per noi.
Solo la morte rivela quale misera cosa siano i corpi degli uomini.
Ammazzare il tempo nell'attesa che il tempo ci ammazzi.
Non si può ancora morire mentre ti agiti inerte. Aggrappati all'ultima azione che ancora puoi fare: non devi fallire la morte.
Quando abbiamo imparato a vivere, moriamo.
Su tutte le tombe dovrebbe essere scritto: non piangetemi perchè sono morto, ma perchè avei voluto dirvi una cosa, una sola, e non ho trovato il modo.
La morte è un sonno senza sogni e forse senza risveglio.
Nonostante la vita sia un misto di dolore e tristezza, dobbiamo vivere aspettando la morte.
Accetta la tua morte con una certa serietà, comunque. Chi ride andando a farsi giustiziare non è ben compreso, in genere, dalle meno progredite forme di vita, e ti daranno del pazzo.
È morto col sorriso sulle labbra. Altrui.