Non conosco migliore scuola di anarchia del matrimonio indissolubile.
La letteratura, ben lungi dall'esprimere la totalità dell'uomo, non è espressione, ma provocazione.
Essere ebreo è una condizione umana estrema, terribile e insondabile; una condizione di cui l'occidentale ha paura; e noi sappiamo che si ha paura di ciò che sta dentro di noi, non di ciò che ci è estraneo.
Sono libero di credere o non credere in Dio, ma devo salire sul tram dalla parte destra, portiera di fondo.
In verità, non c'è al mondo oggetto librario più fascinoso, seducente, innamorativo di una enciclopedia.
Scheletro, uomo delle tenebre, resuscitato e insieme morto irreparabilmente, doppiamente esperto di morte, rifiutato dal tempo, autore di libri inesistenti, sbagliati, impossibili, io, lo scrittore.
Ho sempre pensato che ogni donna dovrebbe sposarsi, ma nessun uomo.
Ogni matrimonio è un appuntamento al buio che ci spinge a domandarci che alternativa c'è a un appuntamento al buio.
Nel nostro continente monogamico, sposare significa dividere a metà i propri diritti e raddoppiare i doveri.
Il matrimonio è quell'istituto che trasforma l'ex marito nell'INPS.
Molti matrimoni al giorno d'oggi vanno a finir male per la ragionevolezza del marito più che per qualsiasi altra cosa. Come può una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente razionale?
Questa è la battuta chiave della mia vita d'adulto per quanto riguarda i miei rapporti con le donne. Sono contrario ai rapporti prima del matrimonio, fanno arrivare tardi alla cerimonia.
Correttamente sposato è solo l'uomo che capisce ogni parola che la moglie non ha detto.
Settembre è il mese perfetto per i matrimoni. Né caldo né freddo. Né bello né brutto. Come il matrimonio, appunto.
La scena è tutta per la moglie, che lo ha prescelto, a sua insaputa, per una recita da spalla in questa che è la sua giornata.
Il matrimonio e il celibato hanno entrambi degli inconvenienti; bisogna scegliere quello in cui gli inconvenienti non sono senza rimedio.