Lo scrittore deve adescare, non deve raccontare niente, non ha nessun compito di trasmettere verità.

— Giorgio Manganelli
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Altre frasi di Giorgio Manganelli

Essere ebreo è una condizione umana estrema, terribile e insondabile; una condizione di cui l'occidentale ha paura; e noi sappiamo che si ha paura di ciò che sta dentro di noi, non di ciò che ci è estraneo.
— Giorgio Manganelli
Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
— Giorgio Manganelli
La letteratura, ben lungi dall'esprimere la totalità dell'uomo, non è espressione, ma provocazione.
— Giorgio Manganelli
È inganno tipografico, che una pagina abbia lo spessore esiguo su cui, su entrambi i lati, si stampa. Direi che la pagina comincia da quella esigua superficie in bianco e nero, ma si dilunga e si dilata e sprofonda, ed anche emerge e fa bitorzoli, e cola fuori dai margini.
— Giorgio Manganelli
Le parole usate per servire a qualcosa si vendicano.
— Giorgio Manganelli
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Altre citazioni sugli stessi argomenti

Lo scrittore sceglie in primo luogo di essere inutile.
— Giorgio Manganelli
Il compito dello scrittore non è di esaltare il poco di bello che c'è: è di cercare il male, il brutto, e poi di denunciarlo. Il compito dell'uomo non è accontentarsi: è ribellarsi. Solo attraverso la ribellione si può cercare la verità.
— Oriana Fallaci
Tutti gli scrittori sono dei poveri idioti. È per questo che scrivono.
— Charles Bukowski
Com'è intelligente quello scrittore quando dice ciò che io ho pensato per tutta la vita.
— Jonathan Swift
Perché non c'è mai stato uno scrittore come ministro della cultura?
— Fabrizio De André
Ogni popolo brandisce il suo scrittore o i suoi scrittori come cannoni.
— Amélie Nothomb
La cosa peggiore che può accadere a uno scrittore è non essere maturo per le sue stesse idee.
— Arthur Schnitzler
Uno scrittore non si contenta di avere successo. Per essere realmente in pace con se stesso ha bisogno dell'insuccesso altrui.
— Gore Vidal
Lo scrittore è essenzialmente un uomo che non si rassegna alla solitudine.
— François Mauriac
Gli scrittori amano i gatti perché sono creature così tranquille, amabili e sagge, e i gatti amano gli scrittori per gli stessi motivi.
— Robertson Davies