La libertà non è un fine, è un mezzo per sviluppare le nostre forze.— Giuseppe Mazzini
La libertà non è un fine, è un mezzo per sviluppare le nostre forze.
I popoli imparano più da una sconfitta, che non i re dal trionfo.
Dio v'ha fatto educabili. Voi dunque avete dovere d'educarvi per quanto è in voi, e diritto a che la società alla quale appartenete, non v'impedisca nella vostra opera educatrice, v'aiuti in essa e vi supplisca quando i mezzi d'educazione vi manchino.
La vita è missione; e quindi il dovere è la sua legge suprema.
La patria è la fede nella patria.
La costanza è il complemento indispensabile di tutte le altre virtù umane.
L'albero della libertà dev'essere rinfrescato di tanto in tanto con il sangue di patrioti e di tiranni. È il suo fertilizzante naturale.
La libertà non sta nello scegliere tra bianco e nero, ma nel sottrarsi a questa scelta prescritta.
L'uomo è libero ma non sa per che cosa.
Essere liberi non significa solo spezzare le proprie catene. Significa vivere rispettando e valorizzando la libertà degli altri.
Ho lottato contro il dominio bianco e contro il dominio nero. Ho coltivato l'ideale di una società libera e democratica nella quale tutti possano vivere uniti in armonia, con uguali possibilità. Questo è un ideale per il quale spero di vivere.
La stampa è per eccellenza lo strumento democratico della libertà.
La libertà di ciascuno ha per limiti logici la libertà degli altri.
La libertà sta nel non arrivare mai in orario.
La libertà consiste nell'essere padrone della propria vita e nel fare poco conto delle ricchezze.
La libertà è il supremo bene del credo anarchico, e alla libertà si tende per la via diretta dell'abolizione di ogni controllo forzoso sull'individuo da parte della comunità.