Donna: mistero senza fine bello!— Guido Gozzano
Donna: mistero senza fine bello!
Giugno. Per le finestre il sole inonda la bella stanza d'una luce aurina: freme la messe ai solchi della china, la messe ormai matureggiante e bionda.
Tutte, persin le brutte, mi danno un senso lento di tenerezza... «Sento» ? risi ? «di amarle tutte!
Primavera non è che s'avventuri un'altra volta e cinga di tripudi un'altra volta i rami seminudi tutti raggiando questi cieli puri?.
Non agogno che la virtù del sogno: l'inconsapevolezza.
Sono una donna. Credono che la mia libertà sia loro proprietà e io glielo lascio credere e avvengo.
Spartire la vita con un uomo, dedicargli il proprio amore, ha un prezzo, significa per le donne decidere di sacrificare qualche cosa di se stesse.
Essere donna è così affascinante. È un'avventura che richiede un tale coraggio, una sfida, che non finisce mai.
Io ho sempre considerato la donna molto più forte dell'uomo, perché la donna dà la vita.
Se l'uomo infatti è il capo, la donna è il cuore; e come l'uno tiene il primato del governo, così l'altra può e deve attribuirsi come suo proprio il primato dell'amore.
Io cerco di ricordarmi di essere donna. L'uomo può uscire vestito casualmente, la donna deve essere carina ed elegante.
Il bene pubblico è interesse dell'uomo: guai se decide la donna.
Un uomo sulla luna non sarà mai interessante quanto una donna sotto il sole.
La vita della donna è irta d'insidia; e la donna se ne guarda con inesauribile astuzia. In tal modo l'arte dell'inganno le è propria, indissolubile dalla sua indole, come l'arte del vestire.
Non essere giù perché la tua donna ti ha lasciato: ne troverai un'altra e ti lascerà anche quella.