La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina.— Oscar Wilde
La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori, è solo una femmina.
La Bellezza è una forma del Genio, anzi, è più alta del Genio perché non necessita di spiegazioni. Essa è uno dei grandi fatti del mondo, come la luce solare, la primavera, il riflesso nell'acqua scura di quella conchiglia d'argento che chiamiamo luna.
Qualsiasi preoccupazione per ciò che è buono o sbagliato nella condotta rivela un arresto dello sviluppo intellettuale.
La vita è una grande delusione.
E mentre anche se costretto a chiedere la carità un uomo può essere e rimanere libero, nessuno mai può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
Le donne non hanno niente da dire, ma lo dicono benissimo.
Cuor debole mai vinse bella donna.
L'importante è di non fingere di averle capite, le donne.
Le donne dolci hanno sempre teso degli agguati agli uomini: nella culla, in cucina, in camera da letto. E sulle tombe dei figli, il luogo migliore per non cercare una scusa onde implorare pietà.
La donna che mente ha parecchi amici, e conduce un'esistenza di grande solitudine.
La vita è una donna sdraiata, con seni accostati e rigonfi, con una gran pancia liscia e molle fra i fianchi sporgenti, con braccia sottili, cosce piene e occhi socchiusi, che nella sua provocazione splendida e beffarda esige il nostro più fervido ardore.
Le donne non si comprendono, si amano.
L'essere amata è per la donna un bisogno superiore a quello di amare.
Una donna intelligente riesce a far di tutto.
Il racconto di Marta e Maria mostra che il Vangelo eleva la donna a quel vertice spirituale in cui si apre l'accesso alla "sola cosa necessaria".
Sono convinto che davanti alla donna alla quale l'educazione non ha insegnato il bene, Dio apre quasi sempre due sentieri che ve la guideranno: il dolore e l'amore.