In materia d'elemosina, bisogna chiudere la bocca e aprire il cuore.— Guillaume Bouchet
In materia d'elemosina, bisogna chiudere la bocca e aprire il cuore.
La vera nobiltà si acquista vivendo, e non nascendo.
E mentre anche se costretto a chiedere la carità un uomo può essere e rimanere libero, nessuno mai può essere libero se costretto ad essere simile agli altri.
Siamo sempre mendicanti, anche nella fede.
La migliore elemosina è quella che quando la mano destra dà, la sinistra non lo sa.
Girava dappertutto chiedendo elemosine con un piattino di rame. Gli davano molto, ma lui voleva di più, perché il tempio doveva avere una campana i cui rintocchi riportassero a galla gli annegati. Supplicò tanto, che perse la voce. Le sue ossa cominciarono a riempirsi di rumori.
L'elemosina è sorella della preghiera.
Si fa l'elemosina, per levarsi d'innanzi il miserabile che la chiede.
Se si potesse dare in elemosina tutto il tempo sciupato, moltissimi mendicanti sarebbero ricchi.
Quel povero mutilato era troppo distratto. Chiedeva l'elemosina tendendo la mano che gli mancava.
Da ciascuno secondo le sue facoltà, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
Bisogna fare soltanto elemosine anonime. Hanno il grande vantaggio di sopprimere l'ingratitudine.