Si fa l'elemosina, per levarsi d'innanzi il miserabile che la chiede.— Cesare Pavese
Si fa l'elemosina, per levarsi d'innanzi il miserabile che la chiede.
La morale sessuale è un palliativo della gelosia. Essa tende a evitare il confronto con la capacità virile di un altro. La gelosia è il timore di questo confronto.
I tempi della filantropia sono i tempi in cui si mettono dentro i mendicanti.
Bisogna capire la vita. Capirla quando si è giovani.
"È una stupida" dissi. Una donna innamorata è sempre stupida.
I lavativi hanno la pelle dura.
Se non riuscite a lavorare con amore, ma solo con disgusto, è meglio per voi lasciarlo e, seduti alla porta del tempio, accettare l'elemosina di chi lavora con gioia.
L'elemosina individuale stabilisce legami preziosi tra il ricco e il povero.
Girava dappertutto chiedendo elemosine con un piattino di rame. Gli davano molto, ma lui voleva di più, perché il tempio doveva avere una campana i cui rintocchi riportassero a galla gli annegati. Supplicò tanto, che perse la voce. Le sue ossa cominciarono a riempirsi di rumori.
Se tutte le elemosine fossero concesse soltanto per compassione, i mendicanti sarebbero tutti morti di fame. La più grande dispensatrice di elemosine è la vigliaccheria.
Devi diventare bravo in una di queste due cose: seminare in primavera o chiedere l'elemosina in autunno.
Da ciascuno secondo le sue facoltà, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
L'elemosina non basta, ci vuole l'amore.
Come può una persona fare l'elemosina a un povero uomo con un cuore pulito quando crede, e ha interesse a credere, che ci sia un Dio che tiene il punteggio in cielo, che guarda verso il basso e annuisce in segno di approvazione?
Date, ricchi! L'elemosina è sorella della preghiera.
Il napoletano non chiede l'elemosina, ve la suggerisce.