Dio aiuti i ricchi, i poveri possono chiedere l'elemosina.— Thomas Fuller
Dio aiuti i ricchi, i poveri possono chiedere l'elemosina.
Un proverbio è molta roba concentrata in poche parole.
Chi non ha paura del futuro può godersi il presente.
Ignora le piccole offese: spariranno del tutto.
La fretta e la premura sono bufere e tempeste, rovinano e guastano gli affari; ma l'agilità è un vento pieno e giusto, che soffia con velocità verso il cielo.
La luce, figlia primogenita di Dio, è una delle principali bellezze di un edificio.
La felicità è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani.
Devi diventare bravo in una di queste due cose: seminare in primavera o chiedere l'elemosina in autunno.
Se si potesse dare in elemosina tutto il tempo sciupato, moltissimi mendicanti sarebbero ricchi.
La elemosina anziché sollevare dalle necessità gli accattoni li mantiene nel vizio.
Il piacere dell'elemosina è un piacere altezzoso e immorale, il piacere del ricco che si compiace della propria ricchezza, del potere, e del confronto tra la propria importanza e quella del mendico.
Quanto al mendicare, è più prudente mendicare che prendere, ma è più bello prendere che mendicare.
La migliore elemosina è quella che quando la mano destra dà, la sinistra non lo sa.
Certi uomini di cattivo cuore credono di riconciliarsi con il cielo quando danno una elemosina.
Perché i mendicanti vivono ancora. Se tutte le elemosine venissero date solo per compassione, i mendicanti sarebbero tutti quanti morti di fame.
Come può una persona fare l'elemosina a un povero uomo con un cuore pulito quando crede, e ha interesse a credere, che ci sia un Dio che tiene il punteggio in cielo, che guarda verso il basso e annuisce in segno di approvazione?