Le folle comprendono raramente qualcosa degli eventi che compiono.— Gustave Le Bon
Le folle comprendono raramente qualcosa degli eventi che compiono.
Si dominano più facilmente i popoli eccitandone le passioni che occupandosi dei loro interessi.
Il valore attribuito a una dottrina dipende molto meno dalla sua correttezza che dal prestigio posseduto da colui che la enuncia.
Il destino dei popoli è determinato dal loro carattere e non dai loro governi.
L'intelligenza fa pensare. La credenza fa agire.
L'uomo non possiede che due certezze assolute: il piacere e il dolore. Esse orientano tutta la sua vita individuale e sociale.
Ci sono persone che non sanno mai ciò che vogliono, ma che lo vogliono con indomita energia.
Il voler giocare a nascondersi si sconta sempre nel modo più naturale, col diventar misteriosi a se stessi.
Ciò che non è chiaro non è Francese.
L'incomprensione reciproca e l'indolenza fanno forse più male nel mondo della malignità e della cattiveria. Almeno queste due ultime sono certo più rare.
Ci è molto difficile immaginare una forma di pensiero in cui tutti gli oggetti materiali erano considerati simboli di verità spirituali o episodi della storia sacra. Eppure, se non facciamo questo sforzo di immaginazione, l'arte medioevale rimane in gran parte incomprensibile.
Io cerco di essere conciso, e risulto oscuro.
Siamo circondati dalla vita, non ce la faremo mai a capirla, così ci concentriamo a tracannare scotch dalla bottiglia.
Non capisco la popolarità, mi piace, ma non la capisco.
Migliaia di uomini di genio vivono e muoiono senza essere scoperti: o da se stessi o dagli altri.
Ogni forza naturale autentica, cioè veramente originaria, quale è anche ogni proprietà chimica elementare, è essenzialmente qualitas occulta, cioè non può avere un'ulteriore spiegazione fisica.