Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.— Gustave Le Bon
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Dominare o essere dominati, non c'è, per l'animo femminile, altra alternativa.
La folla [...] è guidata quasi esclusivamente dall'istinto. I suoi atti subiscono molto più l'influenza del midollo spinale che quella del cervello.
Grazie alla sua forma breve, l'aforisma impressiona lo spirito e si ricorda facilmente. Per queste ragioni, costituisce uno dei più sicuri mezzi per perpetuare i pensieri.
La moltitudine è sempre pronta ad ascoltare l'uomo forte, che sa imporsi a lei. Gli uomini riuniti in una folla perdono tutta la forza di volontà e si rimettono alla persona che possiede la qualità che ad essi manca.
Certe parole sembrano possedere un potere magico formidabile. Migliaia di uomini si son fatti uccidere per parole di non hanno mai compreso il significato, e spesso anche per parole che non hanno nessun significato.
I rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.
Rivoluzionario è chi non accetta il dato naturale e storico e vuole cambiarlo.
Il rivoluzionario che ha successo è uno statista, quello che non ha successo un criminale.
La rivoluzione ha come obiettivo delle nuove istituzioni. La rivolta ci porta a non lasciarci più amministrare ma ad amministrare da soli. La rivolta non attende le meraviglie delle istituzioni future. Essa è una lotta contro ciò che esiste. Una volta riuscita, ciò che esiste crolla da solo.
Il processo rivoluzionario è intrinsecamente il miglior programma di sanità pubblica possibile.
Non potrà esserci nessuna rivoluzione di massa finché non vi sarà una rivoluzione personale, a livello individuale.
Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.