L'unico vero modo per conciliare scienza e religione è di istituire qualcosa che non sia scienza e qualcosa che non sia religione.
Il problema del lottare per la libertà degli uomini è che uno spende gran parte del proprio tempo a difendere dei mascalzoni. Perché è in prima istanza contro i mascalzoni che vengono emesse le leggi oppressive e l'oppressione deve venire fermata all'inizio se la si vuole fermare davvero.
Le donne superano sempre in eccellenza gli uomini in quella sorta di saggezza che viene dall'esperienza. Essere una donna è di per se stesso una terribile esperienza.
Speranza. Una credenza patologica nell'accadere dell'impossibile.
Un uomo biasima sempre la donna che lo inganna. Nello stesso modo in cui biasima la porta nella quale va a sbattere nel buio.
Nessun uomo sposato è davvero felice se deve bere del whisky peggiore di quello che era solito bere da scapolo.
La scienza non è un'illusione. Ma sarebbe illusione credere di poter trovare altrove quello che essa non può darci.
Un giorno tutti gli uomini saranno scienziati. Non in quanto tutti faranno esperimenti alle frontiere delle nostre conoscenze bensì in quanto tutti saranno in grado di leggere e di capire i lavori scientifici, così come oggi leggono e capiscono un giornale o un romanzo.
Quando saremo afflitti, la scienza della realtà fuori di noi non ci consolerà dell'ignoranza morale, ma la scienza morale mi consolerà sempre dell'ignoranza delle scienze oggettive.
Il fine ultimo della scienza è quello di fornire una singola teoria in grado di descrivere l'intero universo.
La scienza non è altro che percezione.
Lo scienziato trova la sua ricompensa in ciò che Henri Poincaré chiama la gioia della comprensione, e non nelle possibilità applicative delle sue scoperte.
Non si può designare nessuno dei grandi scienziati come scientista. Tutti i grandi scienziati furono critici nei confronti della scienza. Furono ben consapevoli di quanto poco noi conosciamo.
La scienza è o dovrebbe cercare di essere avalutativa, dare delle analisi più che dei giudizi di valore; il suo compito è quello di impostare correttamente l'equazione, che poi ognuno è chiamato a risolvere secondo i propri dei, i propri principi e i propri valori.
La scienza non può stabilire dei fini e tanto meno inculcarli negli esseri umani; la scienza, al più, può fornire i mezzi con i quali raggiungere certi fini. Ma i fini stessi sono concepiti da persone con alti ideali etici.
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