Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.— Henry Miller
Confusione è parola inventata per indicare un ordine che non si capisce.
Il cuore umano è indistruttibile. Tu immagini soltanto che sia spezzato. In realtà è lo spirito che subisce il vero colpo. Ma anche lo spirito è forte, e se lo desideri, si può sempre riprendere.
Per cento anni e più il mondo, il nostro mondo, è stato in agonia. E non un uomo, in questi ultimi cento anni, è stato abbastanza pazzo per mettere una bomba nel buco del culo del creato e di farlo saltare in aria.
I ciechi conducono i ciechi. Questo è il sistema democratico.
L'unica cosa che non riceviamo mai abbastanza è l'amore; l'unica cosa che non doniamo mai abbastanza è l'amore.
Tutto questo mistero del sesso, e poi ti accorgi che è nulla, un buco e basta.
L'etica hacker rischia di esprimere esigenze che nascono da una insofferenza verso qualunque forma di gerarchia, perché intesa come necessariamente opposta alla ricerca e al confronto. C'è un rifiuto del 'padre' a favore di rapporti orizzontali, collaborativi, paritetici.
Vivo o morto, tu verrai con me!
L'ordine è l'unica barriera che tiene lontana la morte.
Ben venga il caos, perché l'ordine non ha funzionato.
Ordine stabilito in cui siamo accomodati: come se volessimo sentirci raccontare soltanto quello che ci piace, quello che non sconvolge l'ordinato svilupparsi delle vicende che abbiamo deciso per noi stessi.
L'ordine porta a tutte le virtù! Ma che cosa porta all'ordine?
L'arte del progresso è di preservare l'ordine in mezzo al cambiamento e di preservare il cambiamento in mezzo all'ordine. La vita rifiuta di essere imbalsamata viva.
Il Caos è la legge della natura e l'Ordine è il sogno dell'uomo.
Numero, posto, combinazione [sono] le tre sovrapposte, distinte ma intersecantesi sfere di pensiero alle quali tutte le idee matematiche possono essere riferite... le tre nozioni cardinali di Numero, Spazio e Ordine.
Gli oggetti inanimati sono classificati scientificamente in tre categorie principali: quelli che non funzionano, quelli che si rompono, e quelli che vengono persi.