Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.— Honoré de Balzac
Rassegnandosi, lo sfortunato consuma la sua sfortuna.
L'amicizia dura quando ciascuno dei due amici pensa di avere una lieve superiorità sull'altro.
Bisogna vincere le sofferenze morali che finiscono per rovinar la salute, perché l'amore non resiste a lungo al letto d'un malato.
La coscienza è uno di quei bastoni che ciascuno brandisce per picchiare il suo vicino e del quale non si serve mai per se stesso.
I sentimenti corrono sempre vivi in questi ruscelli scavati che trattengono le acque, li purificano, rinfrescano incessantemente il cuore e fertilizzano la vita con gli abbondanti tesori di una fede nascosta, divina sorgente ove si moltiplica l'unico pensiero di un unico amore.
Essa è un maschio, è artista, è grande, generosa, devota, casta; ha l'aspetto maschile: ergo, non è donna.
In Italia tutti ritengono che il cambiamento sia necessario, ma poi sospirano perché è anche impossibile.
Ricorda: quando stai per rinunciare, quando senti che la vita è stata troppo dura con te, ricordati chi sei. Ricorda il tuo sogno.
Uno può mancare il bersaglio mirando troppo in alto, così come troppo in basso.
Quando tutto il resto fallisce, lascia perdere e vai in biblioteca.
Non avendo ottenuto che gli uomini mettano in pratica quello che insegna, la Chiesa di oggi si è rassegnata a insegnare quello che mettono in pratica.
Devi prendere l'amaro con l'acido.
È finita e non c'è più nulla da fare, e questa è già una consolazione, come dicono in Turchia quando tagliano la testa dell'uomo sbagliato.
Da giovane ho desiderato che la bellezza fosse in me e sono stato un infelice. Ora so che è ovunque intorno a me e la accetto.
Una persona annega in alto mare, una annega in un bicchier d'acqua. Ma entrambi muoiono.
Quelli che passano la vita facendo rivoluzioni a metà non fanno altro che scavarsi la fossa.