Come sentiamo, così vogliamo essere sentiti.— Hugo von Hofmannsthal
Come sentiamo, così vogliamo essere sentiti.
In gioventù ci attira il cosiddetto interessante, in età più matura il buono.
Lasciare una donna amata è segno si fantasia esaurita.
La più pericolosa sorta di stupidità è un'acuta intelligenza.
L'aquila non può levarsi in volo al livello del terreno; bisogna che saltelli faticosamente su una roccia o su un tronco d'albero: ma da lì si lancia alle stelle.
Potremmo entrare in un nuovo, significante rapporto con tutto il creato, se cominciassimo a pensare col cuore.
Quando ascoltiamo qualcuno, ascoltiamo sempre il discorso di due persone: quello del nostro interlocutore e quello che noi facciamo a noi stessi mentre ascoltiamo.
Quando la gente parla, ascolta tutto. Molte persone non ascoltano mai.
Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.
Bisogna essere desiderosi di ascoltare, e non chiacchieroni.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
Se non si è ancora stati bastonati a sufficienza, e se non si è sofferto abbastanza, c'è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
Un'assurdità che una creatura ragionevole si vergognerebbe di scrivere, di dire, persino d'ascoltare, si può invece ascoltare cantata, o cantare con piacere, addirittura con una certa convinzione intellettuale.
Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici.