Quando la gente parla, ascolta tutto. Molte persone non ascoltano mai.
Il guaio della moderna tecnica della corrida è che è diventata troppo perfetta. Il matador lavora così vicino al toro, così lentamente e in modo così del tutto privo di difesa e di movimento che gli è indispensabile un toro quasi fatto su ordinazione.
Quando le cose vanno bene e tu ti senti giù, un drink può farti star meglio. Ma quando le cose vanno davvero male e tu sei lucido, un drink rende solo tutto più chiaro.
In Africa una cosa è vera all'alba e falsa a mezzogiorno e per questa cosa non si ha più rispetto di quanto se ne abbia per il bel lago dalla perfetta corona d'erba che si è visto oltre la pianura salina cotta dal sole.
A parlarne troppo non si apprezza più nulla.
Non bisogna giudicare gli uomini dalle loro amicizie: Giuda frequentava persone irreprensibili!
Se non si è ancora stati bastonati a sufficienza, e se non si è sofferto abbastanza, c'è anche un altro modo per svegliarsi: ascoltare.
Come sentiamo, così vogliamo essere sentiti.
Un'assurdità che una creatura ragionevole si vergognerebbe di scrivere, di dire, persino d'ascoltare, si può invece ascoltare cantata, o cantare con piacere, addirittura con una certa convinzione intellettuale.
L'uomo che ascolta è il nemico naturale di colui che parla.
Gli dei hanno dato agli uomini due orecchie e una bocca per poter ascoltare il doppio e parlare la metà.
Bisogna essere desiderosi di ascoltare, e non chiacchieroni.
Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici.
Quando ascoltiamo qualcuno, ascoltiamo sempre il discorso di due persone: quello del nostro interlocutore e quello che noi facciamo a noi stessi mentre ascoltiamo.
Presta a tutti il tuo orecchio, a pochi la tua voce.