Se ami un essere per la sua bellezza tu non ami nient'altro che Dio, poiché Egli è l'Essere bello per eccellenza. Perciò l'oggetto d'amore, in tutti i suoi aspetti, è solo Dio.
Sappi che tu sei immaginazione, e la totalità di ciò che percepisci ? che dici essere non-io ? è immaginazione nell'Immaginazione.
Tu pensi che sian vivi, o credi che sian morti? Gli amanti nell'amore, smarriscono la strada e se medesimi.
Sappi che tu sei immaginazione, e la totalità di ciò che percepisci - che dici essere non-io - è immaginazione nell'Immaginazione.
L'unica giustificazione possibile per Dio è che non esiste.
In Dio tutto si capirà, tutto si scuserà, tutto si perdonerà.
Se Dio è dappertutto, è anche in me, agisce con me, sbaglia con me, offende Dio con me, combatte con me l'esistenza di Dio.
Dio non è nulla di umano. Dio è una forza, Dio è il caos, Dio è sconosciuto. Dio è terrore e illuminazione allo stesso tempo.
L'intolleranza è unicamente essenziale al monoteismo: un dio unico è, per la sua natura, un dio geloso, che non soffre l'esistenza di alcun altro dio.
Dio è il punto di contatto tra lo zero e l'infinito.
Vi sono comitive di uomini e donne che si sono dedicati a Dio, ma benchè si chiamino fratelli e sorelle, non si rivolgono quasi la parola.
L'adozione acritica del "rivelato" e del mistero dell'autorità implicati dalla rivelazione rendono ancora più difficile, o forse persino impossibile, la conquista di quel diritto più esigente: tacere a proposito di Dio.
Non fu l'uomo, bensì Dio a cogliere il frutto dell'albero proibito e ad assaggiarlo.
Chi riesce a mantenere la propria anima orientata verso Dio mentre un chiodo la trafigge, si trova inchiodato al centro stesso dell'universo. È il vero centro, che non sta nel mezzo, che è fuori dello spazio e del tempo, che è Dio.
Login in corso...