Abito sempre nel mio sogno e di tanto in tanto faccio una visita alla realtà.— Ingmar Bergman
Abito sempre nel mio sogno e di tanto in tanto faccio una visita alla realtà.
Film come sogni, film come musica. Nessun'arte passa la nostra coscienza come il cinema, che va diretto alle nostre sensazioni, fino nel profondo, nelle stanze scure della nostra anima.
Non sono molto d'accordo sul fatto che i cartoon rappresentano la fuga dalla realtà; sta in chi li guarda capire dei messaggi.
La comprensione e l'intelligenza della realtà sono una continua lettura e interpretazione delle cose, una decifrazione di quel senso nascosto del mondo scritto, come un anagramma, non solo nella Bibbia, ma negli oggetti, nei fenomeni, nelle figure anche minime e fugaci dell'esistenza.
L'uomo approccia la realtà con l'attitudine del cronista, la donna con quella del romanziere: sfuma, allude, sottende.
Tra l'idea e la realtà, tra la motivazione e l'atto, cade l'ombra.
Un uomo perde il contatto con la realtà se non è circondato dai suoi libri.
L'Unità divina è presente in ogni creatura come la realtà ed il valore supremo verso il quale ogni cosa tende.
Poiché la sfera della coscienza si restringe nell'azione, chi agisce non può pretendere all'universale: l'agire è un aggrapparsi alle proprietà dell'essere a detrimento dell'essere, a una forma di realtà a scapito della realtà.
La realtà non esiste, l'hanno inventata gli uomini per i loro scopi.
Il passato, è la sola realtà umana. Tutto ciò che è, è passato.
Ci sono delle realtà che rendono bella la vita e delle quali si possa dire che portano come una fioritura, una gioia interiore? Si, ce ne sono. Una di queste realtà si chiama fiducia.