Disprezza l'onore e sarai onorato, non amarlo e non sarai disprezzato.
La tolleranza dell'ingiuria nasce dal disprezzo del mondo.
Misericordioso è colui che, quando fa misericordia, non distingue nel suo pensiero una classe di uomini dall'altra.
Custodiscono la purezza le fatiche corporali e la meditazione della Scrittura.
Se desideri la castità, fà cessare il flusso dei pensieri turpi, occupandoti nella lettura della Scrittura e nella supplica incessante davanti a Dio.
Il vino riscalda il corpo, ma la Parola di Dio riscalda la mente.
Per vivere con onore bisogna struggersi, turbarsi, battersi, sbagliare, ricominciare da capo e buttar via tutto, e di nuovo ricominciare a lottare e perdere eternamente. La calma è una vigliaccheria dell'anima.
Il suolo della patria va difeso, la guerra che affrontiamo oggi è una guerra per l'onore.
No, le persone che il mondo onora non sono che delle canaglie che hanno avuto la fortuna di non essere colte in flagrante.
La mente intuitiva è un dono sacro e la mente razionale è un fedele servo. Noi abbiamo creato una società che onora il servo e ha dimenticato il dono.
La vera grandezza non è nell'aspettare grandi cause per muoversi, ma nel trovare degno motivo di contesa in un fuscello quando è in gioco l´onore.
Nell'obbedire all'onore, quand'anche ci comanda d'essere sciaguratissimi, si sente pur sempre una delicatissima e magnanima voluttà che ci compensa di tutti i dolori.
L'invidia è cieca, né altro sa fare che sminuire il valore altrui, corrompendo gli onori ed i meriti che uno si merita.
Ogni persona d'onore sceglie di perdere piuttosto il proprio onore che la propria coscienza.
Il principio dell'onore e del coraggio consiste propriamente nel considerare piccoli i mali più grandi, se sono causati dal destino, e invece grandi anche i più piccoli, se sono causati dagli uomini.
L'onore non si può togliere, si può solo perdere.