Chi vuole guardare bene la terra deve tenersi alla distanza necessaria.
Non c'è notte di luna in cui negli animi malvagi le idee perverse non s'aggroviglino come nidiate di serpenti, e in cui negli animi caritatevoli non sboccino gigli di rinuncia e dedizione.
La fantasia è un posto dove ci piove dentro.
Lo humor è il comico che ha perso la pesantezza corporea e mette in dubbio l'io e il mondo e tutta la rete di relazioni che li costituiscono.
Si conobbero. Lui conobbe lei e se stesso, perché in verità non s'era mai saputo. E lei conobbe lui e se stessa, perché pur essendosi saputa sempre, mai s'era potuta riconoscere così.
Viaggiando si può realizzare che le differenze sono andate scomparendo: tutte le città tendono ad assomigliarsi l'una all'altra, i posti hanno mutato le loro forme e ordinamenti. Una polvere senza forma ha potuto invadere i continenti.
Perfino i ciechi sentono il bisogno di guardarsi intorno.
Raramente ci si guarda, con se stessi, negli occhi, e pare che in certi casi questo valga per un esercizio estremo.
Non guardare gli uomini piccoli che ti girano intorno, ma guarda l'uomo grande che è in te.
Non basta guardare, occorre guardare con occhi che vogliono vedere, che credono in quello che vedono.
Il solo vero viaggio, il solo bagno di Giovinezza, non sarebbe quello di andare verso nuovi paesaggi, ma di avere occhi diversi.
È difficile notare quello che vedi tutti i giorni.
Per non vedere non è obbligatorio essere ciechi o chiudere gli occhi.
È meglio farsi guardare tutta che non essere vista per niente.
Si guarda meno ciò che si vede che ciò che si spera.