L'immagine della morte è bastevole ad occupare tutto un intelletto.
E' libertà completa quella di poter fare ciò che si vuole a patto di fare anche qualche cosa che piaccia meno. La vera schiavitù è la condanna all'astensione: Tantalo e non Ercole.
Si piange quando si grida all'ingiustizia.
Uno dei primi effetti della bellezza femminile su di un uomo è quello di levargli l'avarizia.
Fra il cane e l'uomo c'è un'altra grande differenza. L'uomo cambia d'umore ad ogni istante come una lepre furba di direzione. Invece ce ne vuol altro per far cambiare d'umore al cane.
La salute non analizza se stessa e neppure si guarda allo specchio. Solo noi malati sappiamo qualche cosa di noi stessi.
Un ottimista è uno che sa esattamente che posto schifoso possa essere il mondo; un pessimista è uno che lo scopre da capo ogni mattina.
Il grande dolore che ci provoca la morte di un buon conoscente ed amico deriva dalla consapevolezza che in ogni individuo v'è qualcosa che è solo suo, e che va perduto per sempre.
Chi ha già perso qualcosa che riteneva di avere garantito finisce per capire che nulla gli appartiene.
Se ce la metto tutta, non posso perdere. Forse non vincerò una medaglia d'oro, ma sicuramente vinco la mia battaglia personale. È tutto qui.
La grande consapevolezza arriva lentamente, pezzo per pezzo. Il percorso di crescita spirituale è un percorso di apprendimento permanente. L'esperienza del potere spirituale è sostanzialmente un'esperienza gioiosa.
Se siamo in grado di raggiungere una comprensione di ciò che siamo realmente, non c'è rimedio migliore per eliminare ogni dolore. Questa è l'essenza di tutte le pratiche spirituali.
La prossima volta che vuoi dire a qualcuno che lo ami, dillo a te stesso e vedi se ci credi.
Sapevo di essere felice quando ballavo.
Io non lo so bene cosa sia il cuore. Che significato esatto abbia, in che modo sia meglio usarlo... per me è soltanto una parola. Il cuore non è qualcosa da usare, semplicemente esiste. Come il vento. Basta che lei ne senta i movimenti.
L'unica via d'uscita è quella di riconoscere una realtà che viene prima di noi, prima di ciò che accade, prima del bene e del male che stiamo vivendo.