In tanti scrittori la mancanza d'ingegno è un dono di natura.— Ivy Compton-Burnett
In tanti scrittori la mancanza d'ingegno è un dono di natura.
In tutte le cose il piacere più grande è quello di pregustarle.
Come può una persona veramente buona avere il senso dell'umorismo?
La più grande varietà esiste nella natura degli uomini; non tutti posseggono lo stesso ingegno, la stessa solerzia; non la sanità, non le forze in pari grado: e da queste inevitabili conseguenze nasce di necessità la differenza delle condizioni sociali.
I cretini sono sempre più ingegnosi delle precauzioni che si prendono per impedirgli di nuocere.
L'ingegno di un uomo si giudica meglio dalle sue domande che dalle sue risposte.
L'ingegno non è sapienza.
Al mondo non ci sono che due modi di fare carriera; o grazie alla propria ingegnosità o grazie all'imbecillità altrui.
Da un artista come Fellini non si può imparare nulla, si può solo apprezzare l'enorme dimensione del suo ingegno e della sua creatività.
La scoperta richiede fortuna, inventiva e intelligenza: una sola di queste qualità non è sufficiente, sono tutte e tre necessarie.
Non con l'età ma con l'ingegno si raggiunge la sapienza.
La cucina è un posto straordinario, non un posto come un altro della casa. Perfetto per le invenzioni, il posto giusto dove usare l'ingegno per le proprie ricette.
Chi fa credenza senza pegno, perde l'amico, la roba e l'ingegno.