Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.— J.K. Rowling
Non serve a niente rifugiarsi nei sogni e dimenticarsi di vivere.
È l'ignoto che temiamo, quando guardiamo la morte e il buio, nient'altro.
Falle vedere i sorci verdi anche per noi, Pix!
L'ultimo nemico che sarà sconfitto è la morte.
Voleva essere fermato, portato indietro, a casa... Ma era a casa. Hogwarts era la prima e la migliore casa che avesse conosciuto. Lui e Voldemort e Piton, i ragazzi abbandonati, avevano tutti trovato una casa lì...
La paura insita nella pronuncia di un nome fa crescere la paura di ciò che esso rappresenta.
È un modo comodo di vivere quello di credersi grande di una grandezza latente.
Chi vive sempre nel calore e nella pienezza del cuore e per così dire nell'aria estiva dell'anima, non può immaginarsi il misterioso rapimento che afferra le nature più invernali, che vengono eccezionalmente toccate dai raggi dell'amore e dal tiepido soffio di un solatio giorno di febbraio.
L'uomo che vive più a lungo e quello che vive meno, quando muoiono, perdono la stessa unica cosa.
Vivere è l'arte di diventare quello che si è già.
Per poter ben morire bisogna avere imparato a ben vivere.
Per cosa vale la pena vivere? Non lo so, se lo sapessi ve lo rivelerei. Anzi: direi per il tai chi, per una chitarra Fender, una Harley Davidson e un Porsche gialla.
Vivi come se dovessi morire domani e pensa come se non dovessi morire mai.
Non si vive neppure una volta.
Forse è questo il peccato originale, essere incapaci di amare e di essere felici, di vivere a fondo il tempo, l'istante, senza smania di bruciarlo, di farlo finire presto.
Vivere bene è meglio che vivere.