L'amore parla molto, è un discorso. Si dichiara, e spesso culmina in questa dichiarazione in cui finisce: atto linguistico altamente ambiguo, quasi indecente.
In un sistema talmente perfezionato, è sufficiente essere privati della colazione per diventare imprevedibili.
Il fatto di essere andato il più lontano possibile mette in qualche modo fine al viaggio. La sola tappa successiva sarebbe il non ritorno.
Universo senza coscienza, ma anche senza inconscio.
Ciecamente sogniamo di superare la morte attraverso l'immortalità anche se da sempre l'immortalità ha rappresentato la peggiore delle condanne, il destino più terrificante.
La neve non è più un dono del cielo. Essa cade esattamente nei posti contrassegnati dalle stazioni invernali.
Una leggera preferenza è cosa abbastanza naturale, ma sono ben poche quelle fra noi così audaci da essere veramente innamorate senza esserne incoraggiate.
Paradossalmente, la capacità di stare soli è la condizione prima per la capacità d'amare.
Debolezze tu non ne avevi. Io ne avevo una: amavo.
Amare significa pensare intensamente a qualcuno, dimenticando se stessi.
L'amore, quando è vero amore, non permette a nessuna morale di interrompere il suo corso. È come impedire al sole di nascere al mattino, o al vento di spirare, oppure alla pioggia di cadere.
Ogni volta che si ama, è l'unica volta in cui si è mai amato. La differenza dell'oggetto non altera l'unicità della passione: semplicemente, la intensifica.
In amore gli scritti volano e le parole restano.
L'innamoramento non sarebbe altro che il cavallo di Troia escogitato dall'evoluzione per indurre due persone a unirsi, grazie a uno stato alterato della coscienza, in modo da creare le condizioni perché si riproducano.
Non peccano affatto coloro che peccano per amore.
Dell'amore non si gode che per l'illusione che ognun se ne forma.
Login in corso...