Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.— Jean Genet
Trovare un accordo fra cose di cattivo gusto; ecco il colmo dell'eleganza.
Dalla bellezza della sua espressione dipende la bellezza d'un atto morale. Il dire che è bello già decide che lo sarà. Resta da provarlo.
Anche se non son sempre belli, gli uomini votati al male possiedono le virtù virili.
I giochi erotici rivelano un mondo innominabile che il linguaggio notturno degli amanti rende palese. Un tale linguaggio non si scrive. Lo si sussurra di notte in un orecchio, con voce arrochita. All'alba, lo si dimentica.
Chi non ha mai provato l'estasi del tradimento non sa nulla dell'estasi.
Il talento sta tutto nella gentilezza verso la materia, consiste nel dare un canto a ciò che era muto.
Non dobbiamo mai confondere l'eleganza con l'essere snob.
Sovente, l'eleganza viene confusa con la superficialità, la moda, una certa mancanza di interiorità. Si tratta di un grave errore: l'essere umano ha bisogno di eleganza sia nelle azioni che nella postura, perché questa parola è sinonimo di buon gusto, amabilità, equilibrio e armonia.
L'eleganza è l'equilibrio tra proporzioni, emozione e sorpresa.
Il modo di vestirsi è una preoccupazione sciocca. Ma è molto sciocco per un uomo non esser ben vestito.
Se vuoi descrivere ciò che è vero, lascia l'eleganza al sarto.
Piuttosto perdonare un brutto piede che delle brutte calze.
Descriverei l'eleganza come una serena e quieta fiducia intima.
Da quando scalo e arrampico, ho stima di tutte le creature che lo fanno meglio di me, dal ragno all'orango. Ammiro la mancanza di sforzo, l'eleganza che è sempre il risultato di un risparmio di energia. Penso agli animali per desiderio della loro perfezione. Sono i miei patriarchi, i miei maestri.
Abbietto: Dicesi di persona che non si è macchiata della colpa di possedere redditi, patrimoni e vestiti eleganti.
La notte mi vesto di Chanel numero 5.