Il genere umano è strano; teme la vita, ma ancora di più la morte. È strano temere la morte, dato che la vita è sofferenza, e quando la morte arriva la sofferenza cessa.
— Jim Morrison
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La nostra interpretazione
Jim Morrison offre una riflessione profonda sulle contraddizioni dell'esistenza umana, mettendo in luce il paradosso tra la paura della morte e quella della sofferenza che accompagna spesso la vita. Questa aforisma invita alla meditazione su quale sia realmente più temibile: un'esperienza di vita piena ma dolorosa o una fine definitiva privata di conflitti emotivi e fisici. Il suo pensiero stimola il lettore ad affrontare le sfide della vita con coraggio, sottolineando che la morte può rappresentare l’uscita da un ciclo infinito di disagi. In questo modo, Morrison invita a vivere ogni momento in piena consapevolezza e senza paura delle eventualità future.