La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all'inizio è perfetto.— Jo Nesbø
La vita era un processo di distruzione, la disintegrazione di qualcosa che all'inizio è perfetto.
Onorevole è il suicidio nel momento in cui la malattia rende la morte preferibile alla vita.
Nessuno è come sembra, e quasi tutto, a parte il tradimento vero e proprio, è menzogna e inganno. E il giorno in cui scopriamo che neanche noi siamo diversi, è il giorno in cui ci viene meno la voglia di vivere.
Cercava sempre di concedere agli altri una seconda possibilità di finire sul suo libro nero.
Esiste solo una cosa più vuota di una vita senza amore, ed è una vita senza dolore.
Avrei dovuto dirglielo tutti i giorni, perché lei era perfetta tutti i giorni.
I numeri perfetti sono molto rari, proprio come gli uomini perfetti.
La perfezione è il sogno dell'imperfezione che non vuole svegliarsi.
Le idee politiche (e religiose) che vogliono rendere gli uomini perfetti e felici sono la premessa dell'inferno sulla terra.
Chi vive troppo tempo in un luogo perfetto finisce per annoiarsi.
Sarò sempre grato al primo "Batman". Anche per le sue imperfezioni, la gente non saprà mai quanto sia stato difficile fare quel film.
La forma letteraria perfetta può essere soltanto il racconto che permette di concentrarsi direttamente sull'essenziale, come fa la poesia.
Se ogni neonato era un miracolo di perfezione, la vita non era altro che un processo distruttivo.
Vedo bene che l'uomo perfeziona tutto intorno a sè, ma non vedo ch'egli perfezioni se stesso.
Per essere perfetta le mancava solo un difetto.