Alla fine l'amore che prendi è uguale all'amore che hai dato.

John Lennon
1

La nostra interpretazione

L’affermazione propone una visione dell’amore come energia che circola e torna a chi la dona. Non esiste un guadagno unilaterale, né un vantaggio costruito sull’egoismo: ciò che si riceve dagli altri, nel profondo, è proporzionato alla qualità di ciò che si è stati capaci di offrire. Si parla di una forma di amore autentico, che non è calcolo, manipolazione o possesso, ma disponibilità sincera, apertura, cura. Quando il proprio modo di amare è generoso, rispettoso e disinteressato, nel tempo la vita tende a restituire relazioni costruite sugli stessi valori. Questo principio non significa che ogni gesto d’affetto venga ricambiato immediatamente o dalla stessa persona, ma suggerisce una sorta di equilibrio esistenziale: il proprio modo di stare al mondo plasma il tipo di amore e di legami che si attraggono. L’idea invita a interrogarsi non tanto su quanto amore si reclama, ma su quanto amore si è disposti ad offrire. Più che una legge morale, appare come un invito a coltivare un cuore integro, capace di donarsi senza risparmio, confidando che, alla lunga, nessun atto di amore autentico vada perduto. In questo senso, la vera ricchezza non è ciò che si accumula, ma la capacità di amare in modo limpido, coerente e costante, perché è proprio quel modo di amare a definire ciò che, in ultima istanza, si riceverà dagli altri e dalla vita stessa.

Altre frasi di John Lennon

Tutte le frasi di John Lennon

Altre citazioni sugli stessi argomenti