Dubitiamo troppo del nostro cuore, e non abbastanza della nostra testa.— Joseph Roux
Dubitiamo troppo del nostro cuore, e non abbastanza della nostra testa.
La nostra esperienza è fatta da illusioni piuttosto che da saggezza acquisita.
Una bella citazione è un diamante al dito di un saggio, ed un sasso nella mano di un idiota.
Due specie di scrittori hanno vero talento: quelli che pensano e quelli che fanno pensare.
La gloria assai spesso non è altro che un gran rumore che nasce non si sa come, e persiste non si sa perché.
Un volto sempre sereno possiede una misteriosa e potente attrattiva: i cuori tristi vi si scaldano come al sole.
Chi volesse dubitare di tutto, non arriverebbe neanche a dubitare. Lo stesso giuoco del dubitare presuppone già la certezza.
Dubbio: il cancro della fede.
Quando a una donna viene il dubbio se accettare o meno un uomo, allora tanto vale che lo rifiuti. Se prova esitazione nel dirgli di sì, allora è meglio che gli dica direttamente di no.
Dubito sempre di chi non dubita di niente.
Dubito, quindi penso.
Chi non dubita di nulla è capace di tutto.
Dubitare di sé non è umiltà, credo persino che spesso sia la forma più esaltata, quasi delirante, dell'orgoglio, una sorta di ferocia gelosa che fa rivoltare un disgraziato contro sé stesso, per divorarsi.
La vita è dubbio e la fede senza dubbio non è altro che morte.
Non voleva avere dubbi, ne era certo.