Il malvagio ha due maniere di nuocere: facendo il male e facendo il bene.
La nostra esperienza è fatta da illusioni piuttosto che da saggezza acquisita.
La nostra esperienza è fatta piuttosto d'illusioni perdute che di saggezza acquisita.
Due specie di scrittori hanno vero talento: quelli che pensano e quelli che fanno pensare.
Un volto sempre sereno possiede una misteriosa e potente attrattiva: i cuori tristi vi si scaldano come al sole.
Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
Io non chiamo malvagio propriamente colui che pecca, ma colui che pecca o peccherebbe senza rimorso.
Se i malvagi prosperano e i più adatti sopravvivono, la natura è il dio dei mascalzoni.
Il difficile non è evitare la morte quanto piuttosto evitare la malvagità, che ci viene incontro più veloce della morte.
L'uomo è quasi sempre tanto malvagio quanto gli bisogna. Se si conduce dirittamente, si può giudicare che la malvagità non gli è necessaria. Ho visto persone di costumi dolcissimi, innocentissimi, commettere azioni delle più atroci, per fuggire qualche danno grave, non evitabile in altra guisa.
Anche se l'uomo ha rimosso nell'inconscio i suoi impulsi malvagi e vorrebbe dirsi che non è responsabile di essi, qualcosa lo costringe ad avvertire questa responsabilità come un senso di colpa il cui motivo gli è sconosciuto.
È questa la vera malvagità, non sapere nemmeno che si è malvagi.
È ridicolo non cercare di evitare la propria malvagità, cosa che è possibile, mentre si cerca poi di evitare quella degli altri, cosa che è impossibile.
La malvagità è un mito inventato dai buoni per spiegare lo strano fascino degli altri.
Si può fare una grande malvagità, ma un'opera buona non si può farla altro che piccola.