L'umorista è un uomo di ottimo malumore.
Vorrei essere uno di quegli uomini che avevano poche cose da dire e che le hanno dette in poche parole.
Cercate il ridicolo in tutto, lo troverete.
Ogni donna ha in sé una suocera.
Gli editori, così gentili quando non si pubblica con loro.
Lo stile deve purificarsi come l'acqua che diventa chiara, a forza di lavoro, e per così dire, a furia di consumarsi sui ciottoli.
Un vero umorista non ride mai.
Dove non si ha più la forza di piangere né di ridere, lo humour sorride tra le lacrime.
Ogni vero umorista è un critico di se stesso.
L'umorista è uno che vede nelle vicende quotidiane, nei grandi momenti storici e sociali, il lato buffo, il lato contrastante, e lo mette in evidenza.
Adesso preferirei scherzare; l'umorismo è una cosa bellissima, che si libra al di sopra delle visioni, libero da ogni desiderio!
Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non si fosse in rinuncia: tutte queste esperienze di un'altra saggezza di vita si possono realizzare solo con l'umorismo.
Io credo che [...] far ridere e far ridere a molti sia un'Arte molto alta e misconosciuta, che ridere sia molto più difficile che far piangere e che spesso gli umoristi hanno un'idea più profonda e lucida della società e degli esseri umani degli autori "seri".
L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.
Dio non mi aveva fatto bello, ma mi aveva dato qualcosa, l'avevo sempre saputo: il senso dell'umorismo.
L'umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.