L'umorismo non è una disposizione dell'animo, ma una visione del mondo.
Nella logica non possono mai esservi sorprese.
La tragedia consiste in questo: che l'albero non si piega ma si spezza.
Se gli uomini non commettessero talvolta delle sciocchezze, non accadrebbe assolutamente nulla di intelligente.
La matematica è un metodo logico. Le proposizioni della matematica sono equazioni, dunque proposizioni apparenti.
Non temere mai di dire cose insensate, ma ascoltale bene quando le dici.
L'umorismo ride di. Bisogna ridere contro. L'umorismo è il modo di ridere della borghesia e con la borghesia morirà.
L'umorismo è uno dei compagni di strada dell'intelligenza.
Un vero umorista non ride mai.
L'umorismo è lo zucchero della vita. Ma quanta saccarina in commercio!
Vivere nel mondo come non fosse il mondo, rispettare la legge e stare tuttavia al di sopra della legge, possedere come se non si possedesse, rinunciare come se non si fosse in rinuncia: tutte queste esperienze di un'altra saggezza di vita si possono realizzare solo con l'umorismo.
L'umorismo è la gentilezza della disperazione.
Solo l'umorismo stupenda invenzione di chi si vede troncata la vocazione alle cose più grandi, l'invenzione dei tipi quasi tragici, degli infelici dotati di massima intelligenza, soltanto l'umorismo compie l'impossibile, illumina e unisce tutte le zone della natura umana.
L'umorismo è un modo di scrostare i grandi sentimenti della loro idiozia.
L'umorismo è la prima qualità che va perduta in una lingua straniera.
Ogni vero umorista è un critico di se stesso.